Come persone, enti, associazioni, organizzazioni, realtà editoriali, media appartenenti al mondo nonviolento italiano chiediamo congiuntamente uno stop immediato agli scontri armati in Ucraina e condannare l’aggressione militare.
Il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria di bambine, bambini, ragazze e ragazzi, di tutti i civili.
È istituito il Premio Giornalistico “Giovanni Sarubbi” per il dialogo, premio dedicato alla memoria di Giovanni Sarubbi e del suo instancabile lavoro a favore del dialogo in ogni sua forma.
Il Premio si rivolge alle e ai giovani giornalisti e a bambine bambini ragazze e ragazzi che vanno ancora a scuola con il fine di legittimare le giovani voci – spesso inascoltate – e promuovere la formazione giornalistica delle nuove generazioni, le buone pratiche e l’attenzione verso la risoluzione nonviolenta delle problematiche della società attuale, sempre più complessa.
In un mondo sempre più caotico, spersonalizzato, frenetico, disumano bisogna fermarsi a riflettere e cercare il senso profondo delle cose.
I libri hanno svolto spesso questa funzione, quella di suggerire una direzione.
In un’epoca di conflitti abbiamo bisogno dei libri per la pace e la nonviolenza: libri che ci consigliano, che ci guidano, che ci ispirano verso un mondo con al centro l’essere umano, le sue idee, i suoi sentimenti, le sue azioni verso un mondo migliore.
L’elenco di realtà editoriali, associazioni e comitati che hanno aderito al progetto, in continuo aggiornamento
Il festival si svolgerà in diversi luoghi del quartiere di San Lorenzo a Roma. Ci è sembrato oppurtuno raccontare la sua storia e la sua resistenza all’impoverimento culturale e salvaguardia della rete di relazioni tra vicini