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La nonviolenza nell’accezione dell’Umanesimo Universalista

2 Giugno @ 12:00 - 13:15

Nell’intervento di Silo, noto con il titolo “A proposito dell’Umano”, il filosofo argentino chiarisce due aspetti chiave dell’Umanesimo Universalista: il concetto del “fenomeno umano” e quello dell’esperienza dell’umanità dell’altro”.
Non è possibile dare una definizione di nonviolenza, sia interna che esterna, senza partire dai questi due concetti base.
Con il primo infatti, riconosciamo come caratteristiche principali della coscienza umana l’intenzionalità e la capacità di muoversi in un orizzonte temporale assai più ampio della sua percezione: ogni essere umano è il suo ambiente storico e sociale; in più è riflessione su tale ambiente e contributo alla trasformazione o al mantenimento di esso.
L’essere umano nella sua accezione più profonda e universale è fondamentalmente un processo evolutivo libero e si parlerà allora di violenza di fronte a qualsiasi forma di limitazione dell’intenzionalità e della libertà umana, propria o altrui, che provoca sofferenza.
D’altra parte, dobbiamo riconoscere come troppo spesso l’esperienza che ho dell’altro (sia esso un essere umano, o un animale, o la natura o l’universo) è ancora limitata alla soddisfazione dei miei bisogni, è piuttosto limitata ad un per-me.
Questo atteggiamento è alla base del sistema di relazioni violente in cui viviamo: “Fin quando una sorta di anestesia mi impedirà di percepire l’orizzonte temporale dell’altro, l’altro non avrà senso se non in quanto per-me.
La natura dell’altro sarà un per-me.
Ma costruendo l’altro come un per-me, mi costituisco e mi alieno nel mio proprio per-me. In altre parole: dire ’”io sono per-me” significa chiudere il mio orizzonte di trasformazione.
Chi trasforma l’altro in cosa si trasforma in cosa, chiudendo così il proprio orizzonte”..
E’ a partire dall’esperienza interna dell’umanità propria e dell’altro che si può comprendere la nonviolenza e come essa, ad oggi, configuri l’unico cammino possibile nel processo inarrestabile verso la prima civiltà planetaria della storia. Riteniamo che la coscienza umana sia sul punto oggi di poter e di dover fare questo salto evolutivo verso la nonviolenza, come unico cammino valido per la convergenza nella diversità

Intervengono Federica Fratini, Roberta Consilvio, Giorgio Mancuso ed altri relatori in fase di definizione.

Bibliografia:
– Silo, Appunti di psicologia, Multimage, Firenze 2023;
– Federica Fratini, Impariamo la nonviolenza, Multimage, Firenze 2024;
– Silo, Discorsi, Multimage, Firenze 2016.

Dettagli

Data:
2 Giugno
Ora:
12:00 - 13:15
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

Verano Johan Galtung (giardino)
giardino del verano
Roma, Italia
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