Oscar Bonelli nasce dalla danza afro-haitiana, all’inizio i suoi strumenti di favore erano i tamburi africani, poi rami di eucalipto (didgeridoo) con frequenza continua, per sperimentare la memoria, tornare in contatto con strumenti che hanno lasciato la loro impronta sonora nel tempo e prendere possesso dell’esperienza delle persone che li hanno suonati.
Ascoltarlo e guardarlo può trarre in inganno. Non è musica sacra quella dinanzi alla quale ci si trova. Il richiamo di sonorità indo-buddhiste è innegabile.
Ma la sacralità sta nella sua ricerca dell’essenza vera interiore, che sia personale o naturale.
É la riscoperta dell’interiorità che vibra ed è attratta dal momento ludico che non è solo ludico, è sintonia!
Simona Maggiorelli
Simona Maggiorelli, direttore responsabile della rivista Left dal 2017, dopo molti anni come caporedattore cultura di Left e, in precedenza di Avvenimenti. Prima ancora ho lavorato in giornali di diverso orientamento, da Liberazione a La Nazione, scrivendo di letteratura e arte.