L’obiezione di coscienza alla guerra come valore fondativo della cittadinanza globale

I giovani redattori di appuntidipace.it impegnati nel servizio civile universale, dialogano con quattro autori che hanno scritto di obiezione di coscienza al servizio militare e di impegno per una nuova cittadinanza sovranazionale, sull’esempio del sogno europeo. Parliamo di Mario Pizzola (protagonista della prima obiezione di coscienza collettiva del 1971), Claudio Pozzi (protagonista della seconda obiezione di coscienza collettiva del 1972) e Guido Montani (già presidente del Movimento Federalista Europeo). Mentre la guerra torna in Europa, che cosa fare? Di cosa prenderci cura nella convivenza e cosa scambiare tra le generazioni per costruire pratiche, consapevolezze, azioni politiche efficaci per una pace positiva? È possibile mettere in comunicazione in maniera più precisa i valori degli obiettori di coscienza di ieri e di oggi al militarismo con un’idea di cittadinanza mondiale ecologista e nonviolenta? L’Europa è ancora un soggetto costruttore di pace? Se sì, perché oggi sembra assecondare il riarmo compreso quello nucleare? Siamo pronti a raccogliere le sfide per la salvezza del pianeta lanciata dai movimenti giovanili impegnati sul tema?

Intevengono:La redazione di www.appuntidipace.it, Mario Pizzola, Claudio Pozzi, Guido Montani e Marco Labbate.
Moderatore: Fabrizio Ferraro (CESC Project).

Bibliografia e Sitografia:
– Mario Pizzola, La sporca pace. La mia obiezione di coscienza, Multimage, Firenze 2023;
– Claudio Pozzi, ideatore del sito www.obiezionedicoscienza.org, archivio storico on line;
– Marco Labbate, Un’Altra Patria. L’obiezione di coscienza nell’Italia repubblicana, Pacini, Ospedaletto (PI) 2019;
– Guido Montani, Antropocene, nazionalismo e cosmopolitismo. Prospettive per i cittadini del mondo, Mimesis, Sesto San Giovanni (MI) 2022.