Con quali obiettivi? Con quali motivazioni? Con quali conoscenze e consapevolezze? Chi avete incontrato? Che costa state acquisendo? Che cosa vedete da lì? 30 anni fa Alexander Langer immaginava i Corpi Civili di Pace, come strumento di pacificazione e catalizzatore di convivenza nei luoghi da ricucire, come si fa con le ferite, dopo i conflitti bellici. Da due edizioni i Corpi Civili di Pace sono una realtà sperimentale concreta per giovani dai 18 ai 28 anni che vanno a immergersi in comunità locali all’estero, per svolgere un ruolo di costruzione di pace positiva e di prevenzione dei conflitti. La realizzazione è diversa da quella immaginata da Langer, ma ne conserva i valori fondamentali e lo stesso concetto di appartenenza larga, tipica dei cittadini del mondo. Gli operatori dei Corpi Civili di Pace nei progetti CESC Project stanno partecipando ad attività di prevenzione dei conflitti in Ecuador, Argentina, Kenya, Tanzania, Rwanda e Mozambico. In collegamento, saranno in dialogo con gli altri relatori: Giulio Di Luzio, autore del romanzo Gli anni della disobbedienza e giovani autori di un testo sul servizio civile edito da Istituto Archivio Disarmo. Gli operatori CCP stessi stanno tenendo memoria della loro esperienza per scrivere un libro collettivo al rientro.
Intervengono:
– Gli Operatori CCP all’estero (in collegamento);
– Alessandro Ricci, Giovanni Esperti e Andrea Pantarelli (Archivio Disarmo);
– Giulio Di Luzio.
Modera: Rossano Salvatore, (CESC Project).
Libri di cui si parla:
– Alessandro Ricci, Giovanni Esperti, Andrea Pantarelli, Il coraggio della pace. 50 anni di nonviolenza e diritti civili, IRIAD Archivio Disarmo, Roma 2022,