Educare ed educarsi con la nonviolenza. È possibile evolvere la nostra cultura prevaricante e vendicativa attraverso un’educazione basata sul dialogo e la nonviolenza? Esperienze a scuola e in famiglia.
È possibile sostituire l’educazione basata sulla prevaricazione e la vendetta con una rivoluzione educativa basata sul dialogo e la nonviolenza? Esperienze a scuola e in famiglia.
Il nostro sistema patriarcale, prevaricante e vendicativo si tramanda di generazione in generazione grazie anche all’educazione, attività umana tra le più significative. In questo incontro prendiamo in considerazione la relazione interpersonale che intercorre tra adultə e bambinə e tra adultə e adultə, una relazione spesso basata inconsapevolmente sulla prevaricazione, sulla vendetta o sulla passiva rassegnazione. Automatismi che sono al tempo stesso conseguenze e cause della promozione quotidiana della violenza nelle varie forme. La sfida che ci poniamo è di indagare insieme alcune possibilità per modificare il sistema autoritario a partire dalla relazione tra gli adulti per rafforzarsi nella relazione educativa, affinché attraverso il dialogo, lo scambio reciproco, la partecipazione democratica, la generazione di risposte creative e l’esperienza vissuta di una comunità nonviolenta si possa sviluppare il germe del cambiamento di un’intera cultura.
Cosa può fare un genitore? E un docente? Cosa possono fare le persone adulte?
Intervengono:
– Pat Patfoort, antropologa, studiosa di gestione dei conflitti e autrice
– Gabriella Fanara, docente e formatrice della rete EDUMANA
– Annabella Coiro, co-fondatrice del Centro di Nonviolenza Attiva di Milano e della rete EDUMANA
Libri di cui si parla:
>Pat Patfoort, Io voglio, Tu non vuoi. Manuale di educazione nonviolenta, Pisa, University Press, 2013.
>Mungi Ngomane, Ubuntu. La via africana della felicità. Rizzoli, 2019