Tavola rotonda sul ruolo della scuola nell’educazione al dialogo, alla pace e alla relazione nonviolenta
Con
– Annabella Coiro – rete scuole EDUMANA, Milano
– Matteo Bianchini – docente Scuola Primaria Scuola-Città Pestalozzi, Firenze
– Irvin Vairetti – Maestri di Strada, Napoli
– Sabina Langer, Nazario Zambaldi – Inter-azioni.eu, Bolzano
È necessaria un’azione coordinata per contrastare la violenza strutturale presente nella vita quotidiana e per promuovere una cultura del dialogo, della pace e della relazione nonviolenta. La scuola è cruciale, ma l’interazione tra scuole, reti di scuole, associazioni, enti pubblici, tra il personale docente e non docente, genitori, assistenti socio-sanitari e professionisti psico-pedagogici che condividono questi valori, rappresenta un passo significativo e un antidoto per contrastare l’autoritarismo e l’individualismo crescente.
La condivisione di questi valori all’interno del patto educativo che queste realtà pongono al centro non è banale. L’articolazione prevede molti cambiamenti, alcuni possibili con la legislazione esistenti, altri hanno bisogno di modifiche sostanziali. La tavola rotonda vuole esplorare le esperienze già in atto e altre possibili, auspicando una scuola pubblica che veda l’educazione come un bene comune, sconfinando e tracimando, una scuola che guardi all’educazione come la possibilità per una evoluzione umana necessaria. Una scuola che finalmente faccia sentire la propria voce e che non taccia difronte alla guerra e alla violenza.
Libri di cui si parla:
– AA.VV. , (a cura di Bordin, Coiro, Fontana, Iannaccone, Langer, Maldifassi, Meiani, Sala) Scuola Sconfinata. Proposta per una rivoluzione educativa, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Milano 2021;
– Carla Melazzini, Insegnare al principe di Danimarca, Sellerio, Palermo 2023;
– Lavinia Bianchi (a cura di), Langer La pedagogia implicita, Scholé, Brescia 2023;
– Antonio Vigilante, L’educazione è pace. Scritti per una pedagogia non violenta, Edizioni del Rosone, Foggia 2014.