Per la giornata di sabato 10 maggio il Comitato Promotore dell’Eirenefest di Bisceglie ha pensato di organizzare presso il Castello Svevo una serie di presentazioni di libri rivolte alla cittadinanza, alle scuole e tutte le persone interessate a costruire realmente la PACE attraverso processi educativi e culturali.
Ha aperto la serata Antonio Mirante, studente del V anno del Liceo Linguistico “da Vinci” di Bisceglie, che ha presentato il volume di Gianmarco Pisa, Le porte dell’arte. I musei come luoghi della cultura tra educazione basata negli spazi e costruzione della pace, Multimage, Firenze 2025. La lettura del giovane studente si sofferma sul percorso affascinante di Gianmarco Pisa, che tocca temi di grande attualità, come l’importanza dei musei nelle città, il loro valore simbolico negli spazi pubblici e la loro funzione come luoghi di educazione alla pace e alla cittadinanza attiva. In particolare, l’autore accompagna il lettore in un viaggio storico, soffermandosi sul ruolo dei musei nella ex-Jugoslavia e sulla loro trasformazione, nel contesto post-bellico, in strumenti di dialogo e di riconciliazione.
A seguire, Emanuela Da Conto e Paola Mastrapasqua di una classe IV del Liceo “da Vinci” hanno presentato il libro di Antonella Maggi e Salvatore Moscara, Non è stato il mare. Né a Cutro. Né altrove, La Meridiana, Molfetta 2025, una potente denuncia nei confronti dell’Occidente e dei Paesi del Mediterraneo, incapaci di prendere in mano le sorti di chi, anche a causa della responsabilità dei colonizzatori, fugge da guerre, povertà e miseria e poi infrange i suoi sogni nel mare. Presentata dalle ragazze del Liceo questo volume mostra la sua peculiare funzione didattica e funge da pungolo per le nuove generazioni, nella speranza che non siano così insensibili come la maggior parte degli adulti, ornai assuefatti davanti ad una umanità devastata.
C’è anche spazio per la poesia all’Eirenefest di Bisceglie, infatti, l’ultimo volume presentato da Flavia Cosmai e Cristiana Lopopolo è una raccolta di poesie dal titolo Mai più. Poesie contro la guerra, Edizioni SP, Firenze 2025 e a dialogare con le ragazze del Liceo c’erano Pietro Fratta, l’editore, e Monica Fornelli, una delle autrici. Il testo, estremamente toccante per i temi affrontati, ha messo a nudo la fragilità umana davanti alla follia della guerra e le ragazze del Liceo hanno saputo cogliere tra le parole in rima l’urgenza di un cambio di passo per l’umanità intera, decantando con intenso trasporto emotivo i versi degli autori e delle autrici, restituendo commoventi momenti di empatia.