Marco Labbate è dottore di ricerca in Storia dei partiti e dei movimenti politici all’Università di Urbino e, attualmente, è assegnista di ricerca in storia contemporanea presso il medesimo ateneo. È vicedirettore scientifico dell’Istituto di storia contemporanea di Pesaro-Urbino, membro della commissione scientifica dell’Istituto Storia Marche, della redazione della rivista «Storia e problemi contemporanei» e del comitato scientifico della collana “Guerre e dopoguerra. Ricerche storiche dell’Anrp”. Il suo principale ambito di ricerca è lo studio dei movimenti pacifisti e dell’obiezione di coscienza. A questo tema ha dedicato gli anni del dottorato e la sua principale pubblicazione: Un’altra patria. L’obiezione di coscienza al servizio militare nell’Italia repubblicana, Ospedaletto, Pacini, 2020. Ha inoltre approfondito alcuni aspetti in alcuni saggi specifici: L’obiezione di coscienza di fronte alla magistratura, in S. Cecchi, C. Panizza (a cura di), Indagare l’Italia repubblicana. Momenti di una storia lunga 75 anni (1945-2021), Fano, Aras, 2021; Non uccidere: censura cinematografica e obiezione di coscienza in «Quaderno di storia contemporanea» n. 58, Alessandria, Edizioni Falsopiano, 2015.
Tra gli altri suoi lavori si segnalano le due monografie Fonderia Montecatini. Storia di una fabbrica pesarese, Roma, Ediesse, 2021 (realizzata con Andrea Girometti) e Là sotto, nell’inferno. Da Pesaro a Marcinelle, Roma, Ediesse, 2016 e i saggi: Le politiche della memoria, in F. Amatori, R. Giulianelli, A. Martellini (a cura di), Le Marche, 1970-2020. Storia di una regione, Milano, FrancoAngeli, 2020; I dieci giorni che sconvolsero Pesaro in A. Tonelli, Il ’68 controcorrente. La Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro incontra la contestazione, Ancona, Affinità elettive, 2018.